Desideri svolgere un'esperienza lavorativa negli USA ma le quote per il visto di lavoro H-1B sono già terminate? Il visto J-1 Trainee è quello che fa per te!

Stai pensando di iniziare una nuova esperienza lavorativa negli Stati Uniti ma le quote per il visto di lavoro H-1B sono già terminate? Ecco come fare e di cosa hai bisogno per ottenere un visto J-1 Trainee!

Il Visto J-1 è una tipologia di visto non immigranti molto utilizzata per entrare negli Stati Uniti in quanto mette a disposizione circa 15 programmi di formazione diversi, predisposti appositamente per consentire ai professionisti stranieri di entrare negli Stati Uniti e ricevere una formazione in un particolare settore specifico nonché rafforzare le proprie conoscenze e relazioni per un periodo di tempo che si differenzia sulla base della tipologia di programma di formazione scelto. 

Il visto di formazione J-1 ha lo scopo di facilitare gli scambi che permettono agli individui di tutto il mondo di acquisire una comprensione della cultura, delle pratiche di lavoro e delle istituzioni statunitensi. Lo status di non immigrante implica che il tirocinante non resterà negli Stati Uniti al termine del programma di formazione e che, quindi, all’esito del programma farà poi rientro nel suo paese di cittadinanza.

Ulteriore particolarità con riferimento al visto J-1 è che si tratta dell’unico visto per gli Stati Uniti amministrato da Agenzie o Società esterne e non dal Dipartimento di Stato Americano.

Come si richiede il visto J-1 Trainee?

Gli attori principali ai fini dell’ottenimento di un visto J-1 Trainee sono i seguenti:

  • Richiedente
  • Sponsor: si identifica con una Agenzia o Società specifica con riferimento al programma di formazione cui il richiedente fa riferimento, come ad es. un programma di ragazzo/a alla pari, tirocinante etc.. Gli sponsor, organizzazioni stabili negli USA, devono soddisfare determinati requisiti per sponsorizzare i richiedenti il ​​visto J-1.
  • Datore di lavoro: Il datore di lavoro è la persona o la società che si trova negli Stati Uniti. Il datore di lavoro dovrà obbligatoriamente essere un cittadino statunitense.

Per rientrare nel programma Visto J-1 Trainee, il richiedente dovrà essere in possesso di:

  • Un diploma post-secondario o certificato equivalente ottenuto presso una Istituzione (Università/Scuola di Specializzazione) localizzata fuori dagli Stati Uniti;
  • Almeno 1 anno di esperienza lavorativa nel settore specifico di attività che si vuole approfondire negli Stati Uniti o, in alternativa, almeno 5 anni di esperienza lavorativa;
  • Essere in possesso delle suddette qualifiche in uno dei settori esplicitamente indicati dal Governo Americano, ovvero agricoltura/silvicoltura/pesca, arte/cultura, costruzione, educazione e scienze sociali, ospitalità e turismo, comunicazione, affari e finanza, pubblica amministrazione e diritto, scienze, ingegneria, architettura, matematica e settori industriali.

Alla luce di ciò, per poter ottenere il Visto J-1 Trainee sarà quindi necessario riferirsi ad apposite Agenzie sul territorio americano, quali ad esempio la Camera di Commercio o Agenzie specifiche, che provvederanno a soddisfare i requisiti di sponsorship necessari ai fini dell’ottenimento di tale visto. L’Agenzia, tra le altre attività di sponsorship, si occuperà della predisposizione del Form DS-7002 (documento prodromico al fine di iniziare l’application in Italia) che dovrà poi essere sottoscritto dal datore di lavoro, il quale, a Sua volta, dovrà garantire al ‘Trainee’ un programma di formazione a tempo pieno superiore alle 32 ore settimanali. La durata del programma di formazione potrà essere da 3 settimane fino a 18 mesi.

Cosa succede alla scadenza del periodo di tirocinio?

Successivamente, non trattandosi di un visto ‘immigrant’, alla scadenza del periodo di tirocinio, il titolare di visto J-1 Trainee dovrà farà rientro nel suo paese d’origine, arricchito dalle competenze acquisite durante il periodo di lavoro svolto negli USA.

Ciononostante, al fine di rimanere poi anche successivamente negli USA, si potrebbe fare un 'adjustment of status', insieme con il datore di lavoro, per provare a rientrare nelle quote annuali riconosciute ai fini dell’ottenimento del visto di lavoro H1-B, per il quale sarà comunque sempre necessaria la sponsorship da parte di un datore di lavoro americano - tale ipotesi al momento non è più percorribile in quanto si tratta di un visto che può essere rilasciato per massimo 65mila persone all'anno e i tempi limite per presentare la petition sono scaduti  in data 31 marzo e riapriranno nel gennaio 2023.

Il titolare di un visto J-1 è legittimato a portare con se la sua famiglia? 

Non tutti i titolari di visto J-1 potranno portare con se i propri familiari (coniuge ed i figli non sposati al di sotto dei 21 anni) negli Stati Uniti attraverso un altro apposito visto, identificato come J-2 ‘dipendente’, essendo connesso al visto J-1 del ‘titolare’. 

In tal senso, le categorie di visto J-1 che non consentono alle persone ‘dipendenti’ di entrare negli Stati Uniti con un visto J-2 includono:

  • Ragazzi alla pari
  • Studenti delle scuole secondarie
  • Lavoratori che viaggiano
  • Counselors del campus
  • Altri titolari di visto J-1 sponsorizzati da alcune organizzazioni

Il coniuge di un titolare del visto J-1 sarà autorizzato a lavorare negli Stati Uniti attraverso il Documento di autorizzazione all'occupazione (‘EAD’) depositando un apposito modulo all'USCIS. Una volta che l’EAD sarà stato approvato, il coniuge potrà lavorare in qualsiasi posto di lavoro negli Stati Uniti. 

Se hai ulteriori dubbi, perplessità e desideri svolgere un’esperienza di lavoro negli Stati Uniti ma non sai come fare dal momento che le quote per il visto di lavoro H-1B sono già terminate, noi di Giambrone & Partners, grazie al nostro specifico US Desk, ti offriremo una assistenza legale efficiente, completa e professionale a 360 gradi durante tutta la procedura di richiesta visto, sia negli USA che in Italia!

Emanuele di Prisco, LL.M.

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