La polizia indaga sulle violenze sessuali nel metaverso - I rischi reali della realtà virtuale e come contrastarli

Il metaverso ha assunto varie connotazioni da quando è stato menzionato per la prima volta in un'opera di narrativa nel 1992. Passando attraverso varie piattaforme virtuali immersive, il metaverso è ora saldamente integrato in una moltitudine di piattaforme a cui si può accedere con un avatar per sperimentare la realtà aumentata, dove gli individui possono vivere una nuova esperienza virtuale.

Il metaverso è stato, inevitabilmente, anche oggetto di interesse dei criminali. Tra le fattispecie di reato commesse nel metaverso troviamo: frodi d'identità, reati finanziari e disinformazione. L'Europol ha recentemente aggiornato il rapporto "Policing in the Metaverse: what law enforcement needs to know".

È stato riportato che, forse per la prima volta, la polizia sta indagando su una grave violenza sessuale nel metaverso, annullando l'impunità di cui godono attualmente gli autori di violenze sessuali informatiche. Nel caso di specie, l'avatar di una ragazza minorenne è stato violentato da un gruppo di sconosciuti on-line. Chiaramente la ragazza non ha subito lesioni fisiche, ma ha comunque subito un grave trauma emotivo e danni psicologici pari a quelli subiti da una vittima aggredita nel mondo reale.

Vincenzo Senatore, senior partner, ha commentato: "Le nuove tecnologie offrono ai criminali nuove opportunità per mettere in atto comportamenti criminali e il mondo informatico è stato molto lento nell'introdurre protezioni per gli individui quando interagiscono nella realtà virtuale. Il recente Online Safety Act 2023 introduce nuovi reati informatici che riguardano i contenuti illegali e dannosi online". Vincenzo ha inoltre sottolineato come fra le nuove fattispecie penali vi rientri il reato di comunicazione minacciosa, che punisce le comunicazioni aventi ad oggetto una minaccia di grave danno (come lesioni personali gravi o stupro) che avrà luogo nel mondo reale. Sarà una nuova sfida per i tribunali considerare come gli effetti negativi delle azioni nel mondo cibernetico debbano essere controllati e puniti.

Non è la prima volta che gli avatar femminili subiscono stupri di gruppo e attacchi sessuali. Horizon Worlds di Meta ha un'impostazione di confine personale che allontana qualsiasi interazione impedendo agli avatar di avvicinarsi a più di un metro e mezzo l'uno dall'altro, ma può essere disattivata. Questa impostazione è stata introdotta a seguito di alcuni casi di stupro avvenuti sulla piattaforma. In precedenza, una ricercatrice è stata aggredita da sconosciuti, così come una psicoterapeuta che ha condotto ricerche sul metaverso.

Sia le autorità di regolamentazione che la giustizia sono state lente nel reagire ai comportamenti antisociali e delinquenziali commessi, nonostante l'evidenza che il comportamento peggiore si manifesta in quella che, per il criminale, sembra essere un'anonima distanza di sicurezza. Le piattaforme stesse hanno mostrato in passato una marcata resistenza a rimuovere contenuti discutibili che hanno il potenziale di danneggiare gli individui, opponendosi attivamente alla rimozione di quelli che potrebbero avere un impatto sulle persone vulnerabili.

Gli avvocati di Giambrone & Partners ritengono che la polizia che indaga sulla questione dei minorenni potrebbe avere difficoltà a giungere a una conclusione giuridica soddisfacente in base alla legge attuale. Tuttavia, una volta che l'Online Safety Act 2023 sarà entrato in vigore, quando il Segretario di Stato avrà emanato la legislazione secondaria per implementare la legge, una serie di reati e sanzioni legali sarà in grado di affrontare in modo più efficace il cyber-crimine.

Sanzioni legali

I nuovi reati saranno accompagnati dalle seguenti sanzioni legali messe in atto dall'Ofcom, ("Office of Communications") l'ente regolatore delle comunicazioni del Regno Unito, nel caso in cui le aziende rinnegate violino le nuove leggi:

  • Le organizzazioni che sono state segnalate come non conformi e che non riescono a rimediare rapidamente possono essere soggette a multe fino a 18 milioni di sterline o al 10% del loro fatturato. L'Ofcom può anche rivolgersi al tribunale.
  • Gli alti dirigenti che non si assicurano che l'organizzazione si conformi a una richiesta formale dell'Ofcom o che deliberatamente nascondono o distruggono informazioni o i dirigenti le cui aziende non si conformano alle norme di protezione dei minori saranno soggetti a sanzioni penali.
  • L'Ofcom avrà la possibilità di costringere le aziende a modificare il loro comportamento adottando misure per migliorare la conformità utilizzando una tecnologia proattiva in grado di identificare i contenuti illegali e di assicurarsi che i bambini non possano incontrare materiale dannoso.
  • L'Ofcom avrà il potere di raccogliere le informazioni necessarie a sostenere le sue richieste e a supportare le attività di applicazione e di supervisione. L'Ofcom aiuterà le organizzazioni a conformarsi pubblicando norme di comportamento che delineano i nuovi doveri. Le aziende dovranno dimostrare di avere un approccio efficace.
  • L'Ofcom dovrà collaborare con le aziende per aiutarle a comprendere i loro nuovi obblighi e le loro responsabilità nel proteggere i loro utenti dai danni informatici.

Nuovi reati

  • Reato di comunicazione falsa per proteggere l'utente da un danno deliberato da parte di un mittente che invia qualcosa di consapevolmente falso con l'intento di causare danni.
  • Reato di comunicazione minacciosa: minacce di lesioni personali gravi o stupro.
  • Invio intenzionale di un messaggio con l'obiettivo di causare grave disagio, nonché "trolling dell'epilessia", in cui vengono inviate immagini lampeggianti a persone affette da epilessia.

Vincenzo Senatore assiste clienti in un'ampia gamma di questioni, tra cui imprese nazionali e internazionali, concentrandosi su complesse questioni transfrontaliere, assistendo in materia di controversie commerciali, violazioni contrattuali e controversie su fusioni e acquisizioni.

Vincenzo ha anche una vasta esperienza in casi penali transfrontalieri, da questioni che coinvolgono violazioni della pace all'assistenza e consulenza su morti sospette all'estero. Per saperne di più su come proteggere la vostra attività ed evitare le sanzioni connesse all'Online Safety Act o se ritenete di essere stati danneggiati nel metaverso, contattateci all’indirizzo mail info@giambronelaw.com