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Nazionalità portoghese: i partiti contestano l'attuale processo di attribuzione per affiliazione.
La legge portoghese n. 37/81 del 3 ottobre 1981 stabilisce al quattordicesimo articolo quanto segue: "Efeitos do estabelecimento da filiação - Só a filiação estabelecida durante a menoridade produz efeitos relativos à nacionalidade".
La filiazione, il suo accertamento, i suoi effetti e le sue procedure, è regolata dal Codice Civile e da altri diplomi giuridici inerenti e può essere definita come il riconoscimento ai fini legali di una persona come proprio figlio.
Secondo questa norma, che diversi partiti eletti all'Assemblea della Repubblica intendono ora modificare e/o revocare, essa indica che i figli e i discendenti di cittadini portoghesi hanno diritto alla cittadinanza portoghese - e quindi al passaporto portoghese - solo se la filiazione è avvenuta durante il periodo di minore età riconosciuto dalla legge (fino ai 18 anni).
Pertanto, un lusodescendente che non è stato riconosciuto come cittadino portoghese durante questo periodo non ha gli stessi mezzi per ottenere la cittadinanza, e può solo utilizzare la via della naturalizzazione (che presuppone la residenza in territorio portoghese, una conoscenza sufficiente della lingua portoghese e l'assenza di condanna per determinati reati e l'assenza di pericolo o minaccia per la sicurezza nazionale) o la via originaria, cioè essere figlio di un cittadino portoghese nato nel territorio nazionale o di un cittadino portoghese nato all'estero per dichiarazione.
Questo, secondo le forze politiche, costituisce una situazione di ingiustizia, che non tutela eventuali frodi alla legge e che viola il principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione.
Una modifica o addirittura l'eliminazione dell'articolo in questione potrebbe garantire una deburocratizzazione di un sistema già di per sé lungo e, soprattutto, un modo più rapido per i discendenti di portoghesi che desiderano, come i loro ascendenti, acquisire la cittadinanza portoghese, senza trascurare i legami che queste comunità portoghesi all'estero hanno con il Portogallo, indipendentemente dal fatto che questo legame sia diventato, alla luce della legge, valido nei loro primi 18 anni di vita.
João Pedro Vale
Trainee Lawyer
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