Investire negli Emirati Arabi Uniti. Come aprire un branch office o un ufficio di rappresentanza a Dubai

Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano una delle realtà economiche più sviluppate e dinamiche del Medio Oriente. La bassa pressione fiscale e la burocrazia ridotta ed efficiente hanno attratto un numero sempre maggiore di investimenti esteri. In particolare, la città Emirato di Dubai è diventata un hub logistico e finanziario di livello internazionale.

Il governo emiratino offre alle società straniere l’opportunità di aprire una filiale (branch office) o un ufficio di rappresentanza a Dubai. Si tratta di soluzioni ideali per chi vuole affacciarsi per la prima volta su questo mercato, senza dover affrontare gli oneri relativi alla costituzione di una nuova società. La materia è regolata dal decreto-legge federale n. 2 del 2015, oggetto di una recente riforma che ha introdotto numerose novità.

Un branch office è un’estensione di una società straniera o locale già esistente, della quale svolge le stesse attività commerciali. L’ufficio non è considerato un’entità giuridica distinta, per cui la società di origine è responsabile delle obbligazioni dell’ufficio stesso. Non è richiesto un capitale minimo di investimento e può essere aperto sia all’interno che all’esterno delle zone franche (rispettivamente “Mainland” e “Free Zones”).  Aprire un branch office nella Mainland offre maggiori vantaggi rispetto alle Free Zones che hanno maggiori vincoli di operatività legati al distretto nella quale verrebbe costituita.

La procedura da seguire per l’apertura è semplice e richiede 2-3 settimane di tempo: è sufficiente inviare una richiesta al Dipartimento dello Sviluppo Economico (DED), nominare un agente locale che si occuperà di curare i rapporti con la pubblica amministrazione, ricevere un’autorizzazione iniziale da parte del Ministero dell’Economia (MOE) ed infine ottenere una licenza commerciale.

Nello specifico la documentazione richiesta è la seguente:

• Documenti societari (atto costitutivo e statuto, delibera dei soci e procura speciale) con traduzione ufficiale in arabo notarizzata e legalizzata;
• Bilanci certificati relativi agli ultimi due anni;
• Copia dei passaporti dei soci;
• Contratto di agenzia stipulato con l’agente locale;
• Contratto di locazione della sede dell’ufficio;
• Garanzia bancaria di 50.000,00 AED in favore del Ministero dell’Economia, rimborsabile alla chiusura dell’ufficio.

In alternativa, le imprese interessate ad un posizionamento strategico negli EAU hanno la possibilità di aprire un representative office seguendo la medesima procedura.

A differenza del branch office, questo ufficio non può svolgere attività commerciali ma soltanto perseguire finalità promozionali (marketing & PR). I principali vantaggi sono costituiti dai bassi costi di gestione e dalla tassazione minima, con la possibilità di sviluppare opportunità di business e condurre indagini di mercato senza esporsi ad elevati rischi d’impresa.

Per saperne di più potete contattare gli avvocati esperti del Dipartimento internazionalizzazione delle PMI di Giambrone & Partners. I nostri avvocati sapranno assistervi in tutto il procedimento di apertura dell’ufficio in EAU attraverso le nostre partnership professionali nella regione MENA. Dal 2022 siamo inoltre soci della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti con la collaborazione dei Partner Giorgio Bianco e del Resident Partner della sede di Napoli Vincenzo Senatore.

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