I rischi delle criptovalute: Un duro colpo per gli investitori

Il fenomeno del riciclaggio di denaro e l'uso delle criptovalute rappresentano due grandi ed attuali sfide per l'economia globale. Il riciclaggio di denaro è un processo attraverso il quale i proventi di attività illegali vengono ‘’ripuliti’’ e collocati nel mercato legale, facendone perdere le tracce. Con l'avanzare della globalizzazione e l'incremento delle tecnologie digitali, i metodi tradizionali di riciclaggio si sono evoluti, incorporando strumenti tecnologicamente avanzati come le criptovalute.

Le criptovalute sono diventate strumenti popolari tra i riciclatori di denaro proprio per la loro capacità di offrire anonimato e facilitare transazioni transfrontaliere senza la necessità di intermediari tradizionali, portando conseguentemente all’incremento del fenomeno di cybercrime, e, in particolare, a quello del cyberlaundering.

Il cyberlaundering, nello specifico, rappresenta la trasformazione digitale del fenomeno del riciclaggio. I criminali che operano sul web si avvalgono dell’anonimato garantito dalle monete virtuali, e delle transazioni rapide, le quali rendono difficile la loro tracciabilità. Inoltre, l'assenza di un'autorità centrale rende molto complesso il controllo e la regolamentazione della materia.

In particolare, il più recente Crypto Crime Report, prodotto dalla società forense Blockchain Chainanalysis, calcola che il riciclaggio di denaro tramite criptovalute ha raggiunto il valore di 20,6 miliardi di euro nel 2023  (Chainanalysis, february 2024, 25).

L'uso crescente delle criptovalute per il riciclaggio pone una serie di sfide per le autorità di regolamentazione e le forze dell'ordine. Tra le principali problematiche identificate troviamo, in primo luogo, la natura decentralizzata delle criptovalute, che rende complesso tracciare le transazioni e identificare i riciclatori: monete come BitCoin, Ethereum o Ripple non richiedono l’intervento di alcun ente regolatore per garantire la rappresentazione del valore economico, ma la tenuta dei conti è affidata in maniera “decentralizzata” a ciascun utente, in un procedimento che prende il nome di “blockchain”.

Due ulteriori problematiche sono poi rappresentate dalla mancanza di una normativa uniforme a livello internazionale che persegua la finalità della cooperazione tra paesi nella lotta al riciclaggio, e la sempre continua e incessante adozione di nuove tecnologie, che richiede costanti aggiornamenti legislativi per mantenere efficaci le misure di contrasto.

Tuttavia, i rischi collegati all’incessante utilizzo delle criptovalute non si fermano al riciclaggio. Sempre più frequentemente, infatti, il pubblico degli investitori si interfaccia con vere e proprie truffe online, permesse dalla natura decentralizzata e dalla mancanza di regolamentazione in materia. Per questo motivo, il nostro studio legale, specializzato in materia di contenzioso finanziario internazionale, si occupa di fornire l’assistenza necessaria finalizzata al recupero degli investimenti e alla verifica della eventuale truffa.

Pertanto, per affrontare efficacemente i problemi del riciclaggio e della presunta truffa collegati alle criptovalute, è imprescindibile rafforzare la cooperazione internazionale per creare un quadro normativo comune ed utilizzare tecnologie avanzate per il monitoraggio e la tracciabilità delle transazioni in criptovalute, in modo che si possano efficacemente individuare le attività sospette.

E’ solo attraverso un approccio coordinato e innovativo - come quello che il nostro Studio Legale utilizza - che può essere possibile contrastare tali fenomeni e garantire la sicurezza dei mercati finanziari globali e la difesa dei diritti delle vittime.

Gli avvocati del dipartimento che si occupa di contenzioso finanziario internazionale dello Studio Legale Giambrone & Partners stanno pianificando delle azioni mirate collettiva al fine di ottenere i dovuti risarcimenti per i danni subiti dalla clientela assistita.

Giambrone & Partners è uno studio legale internazionale con uffici a Lione, Barcellona, Catania, Glasgow, Gran Canaria, Londra, Madrid, Milano, Napoli, Palermo, Roma, San Paolo, Sassari, Torino, Casablanca e Tunisi. Per ulteriori informazioni, contattateci qui o scriveteci all'indirizzo info@giambronelaw.com

 

Silvia Giarratana

Trainee Lawyer