Criptovalute: moneta o investimento?

Negli ultimi anni, l'uso delle criptovalute è aumentato nonostante l'alto rischio.

Questi elementi finanziari possono essere scambiati con altre valute, prodotti e servizi, anche se il loro valore di scambio rimane estremamente volatile e non esiste un'entità finanziaria ed che li sostenga o li regoli. È importante ricordare che la storia delle valute virtuali è iniziata nel 1983, anche se solo dopo il 1998 sentiamo la parola "criptovaluta", coniata da Wei Dai, il quale ha ideato un modo di effettuare pagamenti virtuali in modo decentralizzato. A seguito della crisi del 2008/2009, è emerso un nuovo personaggio la cui identità è tuttora sconosciuta, nascosto, nell'anonimato, conosciuto come Satoshi Nakamoto ad egli si attribuisce la creazione della prima criptovaluta: Bitcoin, portando ad una rivoluzione che sta cominciando a verificarsi nel sistema di pagamento e di investimento che cresce costantemente, anche se una parte della popolazione è ancora riluttante all'utilizzo e allo scambio delle criptovalute.

Bisogna ricordare che la tecnologia a supporto della sicurezza delle criptovalute : la "Blockchain", è una struttura di dati in cui le informazioni sono raggruppate in piccoli blocchi che a loro volta sono collegati tra loro in link contenenti un codice identificativo unico o "hash". In altre parole, è una linea temporale che permette di memorizzare informazioni che non possono mai essere smarrite, modificate o cancellate. Allo stesso modo, in ogni "hash, vengono memorizzati i dati del blocco precedente e l'intera catena di blocchi viene memorizzata in ogni nodo della rete, con nuovi blocchi che vengono aggiunti a quelli già esistenti. Possiamo considerare che le criptovalute saranno probabilmente utilizzate non solo come mezzo di pagamento o strumento di investimento finanziario per persone fisiche o giuridiche.

Il loro uso è anche, in modo allarmante, aumentato in relazione a casi di frode e riciclaggio di denaro grazie alla nuova tecnologia di crittografia che le protegge. Così, insieme all'assenza di appoggi istituzionali e garanzie di qualsiasi tipo, l'irreversibilità delle transazioni e il loro anonimato le rendono nuovi strumenti che incoraggiano le azioni fraudolente. Di conseguenza, sempre più persone cercano di ottenere benefici attraverso prodotti finanziari e finiscono poi per essere ingannate senza alcun tipo di considerazione mentre trasferiscono capitali nei portafogli virtuali. Questo perché molte volte, i truffatori chiedono che i depositi siano fatti su portafogli digitali e anonimi, dopo che le transazioni vengono effettuate dal cliente che agisce in buona fede, scompaiono completamente dalla scena.

Di fronte a questa situazione, Giambrone & Partners dispone di un Dipartimento Forex composto da avvocati specializzati in questo settore, che hanno il compito di agire per recuperare e rintracciare, con tutti i mezzi possibili, quei fondi che fino a quel momento si pensava fossero stati persi dal cliente.

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